Alcuni di questi link parlano del "non problema", femminicidio ed invitano a occuparsi di problemi reali, dimenticando quello che considerano un "falso allarme".
Notizia riportata da numerose testate giornalistiche e non, tra i principali responsabili di questa diffusione di notizie false gli utenti di facebook.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/21/violenza-sulle-donne-sul-web-diventa-nazi-femminismo-non-andate-nei-centri-di-ascolto/300754/?fb_action_ids=119284691563529&fb_action_types=og.recommends&fb_source=aggregation&fb_aggregation_id=288381481237582
Come riconoscere le false pagine contro la violenza sulle donne |
I centri anti violenza contro le donne segnalano la presenza di numerosi siti antiviolenza posticci o clonati ed invitano a fare attenzione ed a seguire queste regole per riconoscerli. Tra i siti pericolosi segnalati e sotto il controllo della polizia postale ci sono : : Centriantiviolenza.com, Femminismo-a-sud.blogspot.com (coniato dal blog Femminismo-a-sud.noblogs.org), Movimentoperlinfanzia.com (clone di Movimentoinfanzia.it), Comunicazionedigenere.com (copia di Comunicazionedigenere.wordpress.com), Noviolenzadonne.blogspot.com (clonato da Noviolenzasulledonne.blogspot.com). E ancora Iodonna.biz, Femminismo.net, Pensieri.femministi.com, Dirittoeminori.com. Altri hanno nomi espliciti, come Nazifemminismo.info e Bollettinodiguerra.it